Nuovi processori Intel, Coffee Lake

Sono in vendita dal 5 Ottobre 2017, i primi processori Intel basati su architettura Coffee Lake. Aumenta di 2 unità il numero di core integrati, senza però un grande impatto negativo in termini di frequenza di clock e di consumi nel confronto con le CPU Kaby Lake di precedente generazione.

Questi nuovi processori, non saranno compatibili con schede madri che adottano il non tanto datato chipset Z270, bensì necessitano di schede con il nuovo Z370.

 

I processori Coffee Lake, l'ottava generazione di CPU della famiglia Intel Core, porteranno ad un significativo cambiamento all'interno dell'offerta di fascia mainstream, grazie principalmente ad un incremento nel numero di core messi a disposizione.

Per capire il grande passo in avanti fatto da Intel, possiamo comparare i nuovi processori alla precedente serie. Tutti i processori hanno beneficiato di un incremento di 2 core ciascuno: da 4 a 6 per Core i5 e Core i7, mentre da 2 a 4 per le CPU Core i3. Il supporto alla tecnologia HyperThreading, rimane prerogativa delle sole proposte Core i7 mentre scompare in quelle Core i3 per dare spazio ai 2 core fisici aggiuntivi. Tutte le CPU guadagnano quindi in modo tangibile in termini di capacità di elaborazione, con quelle Core i3 che riteniamo godano del miglior incremento nella capacità di elaborazione grazie proprio al raddoppio nel numero di core pur perdendo il supporto HyperThreading.

Le 6 versioni di processore Coffee Lake che Intel introduce quest'oggi sul mercato sono riassunte nella tabella seguente:

Le novità continuano sul fronte delle memorie: il controller per le memorie integrato nei processori Core i5 e Core i7, viene ora certificato per l'abbinamento con memorie DDR4-2666 (sempre in configurazione dual channel).

Le frequenze di clock di default delle CPU Coffee Lake sono più ridotte rispetto a quelle Kaby Lake, ma la cosa non deve sorprendere in quanto il maggior numero di core implica superiore complessità. C'è però da segnalare come Intel sia stata capace di offrire per i processori Coffee Lake delle frequenze di clock superiori in termini di tecnologia Turbo Boost 2.0, quando cioè della CPU si utilizza un solo core al massimo delle sue potenzialità lasciando gli altri in idle.

Prime conclusioni

Le novità in Coffee Lake, nella forma di un aumento di 2 core fisici in tutte le versioni di CPU Core i7, Core i5 e Core 3, ha permesso di ottenere un valido incremento delle prestazioni velocistiche medie in tutti gli ambiti di test. I core addizionali portano beneficio soprattutto con applicazioni che per loro natura sono di tipo multitasking, capaci quindi di operare in parallelo sfruttando tutti i core a disposizione. Ma questi processori si comportano molto bene anche in ambito single threaded, grazie alla capacità di aumentare in misura sensibile la frequenza di clock del singolo core quando l'applicazione è tale da sfruttare un solo core lasciando i restanti in idle.

 

 

 

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