Guida alle principali novità del prossimo aggiornamento di Windows 10 (versione 1803), per il momento conosciuto come "Redstone 4" ma probabilmente sarà "Spring Creators Update". Il rilascio è atteso tra fine marzo e metà aprile 2018.
Aggiornamento Windows 10 Redstone 4 (versione 1803) o Spring Creators Update: le principali novità
Sebbene il quadro non sia ancora definitivo (Microsoft avvezza alla rimozione di nuove funzionalità a breve distanza dal lancio di una nuova versione del sistema operativo), è possibile ipotizzare sulle funzionalità del prossimo aggiornamento per Windows 10.
Timeline
Timeline è il nuovo strumento di Windows 10 che consente di ripristinare le app e i documenti sui quali si stava lavorando su qualunque dispositivo, non solo Windows ma anche Android e iOS.
La "vista" Timeline estende il Visualizzatore attività già esistente e accessibile dalla barra delle applicazioni di Windows 10 o servendosi della combinazione di tasti Windows+TAB.
Attraverso l'utilizzo di una serie di miniature, è possibile rendersi conto, a colpo d'occhio, delle attività svolte nel corso della giornata o in date precedenti.
Condividere dati con i dispositivi vicini
Il "Near Share", la funzionalità che Microsoft distribuirà insieme con la prossima versione del sistema operativo, è progettata per rendere più semplice, veloce e immediata la condivisione di file e cartelle tra utenti dotati di sistemi Windows 10 che si trovano fisicamente vicini.
Near Share ricorda da vicino Apple AirDrop e farà leva sulla tecnologia Bluetooth per trasferire i dati.
Diagnostic Data Viewer, per verificare quali informazioni vengono condivise con Microsoft
Sempre nell'occhio del ciclone per i dati condivisi con i server Microsoft, Windows 10 non è mai riuscito effettivamente a chiarire la questione privacy.
Con il rilascio di Windows 10 Redstone 4, tuttavia, Microsoft aggiungerà le nuove voci Diagnostic data viewer e Delete diagnostic data all'interno della finestra Impostazioni di privacy per il feedback.
Il primo pulsante consentirà di verificare quali dati vengono trasmessi a Microsoft ai fini diagnostici e di telemetria.
Il visualizzatore restituirà più file in formato JSON consentendo un'analisi puntuale dei dati raccolti. Il pulsante Delete diagnostic data ne consentirà l'eliminazione.
Quick pairing per i dispositivi Bluetooth
Se avremo un dispositivo Bluetooth fisicamente nelle vicinanze del PC in modalità pairing, Windows 10 mostrerà una notifica informando l'utente della presenza del device.
L'accoppiamento sarà quindi possibile istantaneamente, senza neppure doversi portare nella sezione Bluetooth delle impostazioni di Windows 10.
Gestione dei font di carattere dall'interfaccia di Windows 10
Il nuovo Windows 10 permetterà di gestire i font di carattere utilizzati per la stesura e la visualizzazione dei documenti direttamente dalla sezione Personalizzazione delle impostazioni di sistema. Questi font, che potranno essere acquistati anche mediante il Microsoft Store, saranno installabili o eliminabili con un solo clic.
HDR e supporto multi-GPU
Molti dispositivi di recente fattura supportano la tecnologia HDR ma non sono stati calibrati, di fabbrica, per ottimizzare la riproduzione di contenuti multimediali.
Con Windows 10 Spring Creators Update, per verificare se il dispositivo possa o meno riprodurre video HDR, è sufficiente portarsi nelle impostazioni del sistema operativo, fare clic su App quindi scegliere Riproduzione video.
Attivando l'"interruttore" Streaming video HDR è possibile richiedere la riproduzione dei contenuti in HDR.
Microsoft offre anche un nuovo strumento sperimentale per la calibrazione HDR direttamente accessibile dalla medesima finestra.
Per quanto riguarda il supporto multi-GPU in Windows 10, va detto che sia NVidia che AMD dispongono dei loro pannelli di controllo per gestire queste configurazioni. Indipendentemente dalle schede grafiche in uso, però, d'ora in avanti c'è una nuova possibilità offerta da Windows 10: accedendo alle impostazioni quindi cliccando su Sistema, Schermo, si troverà la nuova sezione Impostazioni grafiche.
Agendo sull'apposito pulsante si può indicare a Windows 10 quale scheda grafica utilizzare: basta selezionare l'eseguibile di proprio interesse.
L'opzione "Risparmio energetico" permetterà di selezionare la scheda grafica integrata sulla scheda madre mentre "Prestazioni elevate" consentirà di usare la scheda video dedicata.